DigitalGlobe potrà quindi iniziare a fornire le immagini ai servizi come Google Maps alla massima risoluzione disponibile. Non c'è da aspettarsi un completa rivoluzione in tempi brevissimi,
perchè comunque la massima risoluzione non era lontana dai 50cm, ma ci si può aspettare a breve una miglioramento delle immagini satellitari disponibili.
Il satellite GeoEye-1 ha una risoluzione di 41cm, mentre il futuro WorldView-3 avrà una risoluzione massima di 31cm, non lontani quindi dai 50cm a cui erano al momento limitati, ma sufficienti per un miglioramento della risoluzione delle immagini.
Qui potete vedere la flotta di satelliti di DigitalGlobe:
http://www.digitalglobe.com/about-us/content-collection#worldview-3
Leggeremo le targhe dei veicoli come nei migliori film di fantascienza? Approfondiamo
Una targa a generalmente queste dimensioni: 520 × 110 mm
Ovviamente una risoluzione di 31cm non possiamo neppure distinguere la targa stessa, perchè la sua altezza è minore di 31 cm, quindi scordiamoci di potere leggere le targhe in tempi brevi. Con 31 cm di risoluzione non vediamo neppure la targa!
Proviamo a fare un po' di elaborazioni con una targa per capire quale sia la risoluzione necessaria per leggerla.
Ho preso una targa da Wikipedia
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Italian_registration_2623.jpg
- dettagli della licenza: Di Krokodyl (Opera propria) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html), CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) o CC-BY-2.5 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.5)], attraverso Wikimedia Commons)
Attraverso GIMP ho modificato la targa a varie risoluzioni (indicate a lato) ed ecco il risultato:
Targhe a varie risoluzioni (click per ingrandire) |
Si può vedere come la targa sia ben distinguibile con una risoluzione di 0.1 cm (nella nostra targa ci sono 110 pixel in verticale, circa 550 in orizzontale)
A 0.3 cm la targa è ancora riconoscibile facilmente, ma 1 cm comincia a diventare confusa anche se ancora leggibile.
A 3cm è completamente illeggibile e a 10 neppure si riconosce piu' che sia una targa...
Vediamo come i satelliti attuali abbiano una risoluzione che è ancora molto lontana dalle possibilità di leggere dettagli equivalenti a quelli di una targa... ma vediamo cosa ci servirebbe.
La formula per il calcolo della risoluzione teorica è piuttosto semplice:
R = 116/d dove d rappresenta il diametro dell'obiettivo (in mm), mentre R si esprime in secondi d'arco
(riferimenti a questo link: http://astrolab.altervista.org/articoli/angolo.html )
Per capire la risoluzione dello strumento a una data distanza possiamo usare la seguente formula:
Dimensione (in km) = 4,8 10-6 x risoluzione (in arcsec) x distanza (in Km)
Se prendiamo per esempio GeoEye-1 che ha un diamestro 1.1m otteniamo una risoluzione teorica di circa 30cm, quindi i conti tornano abbastanza (viene indicato come avente risoluzione di 41cm)
Se volessimo usare il telescopio spaziale Hubble puntato verso terra?
Riprendendo le formule, considerato che ha una apertura di 2.4m otteniamo una risoluzione di circa 14cm, peggiore di quella da 10cm mostrata nell'immagine sopra.
E per le altre risoluzioni?
Facendo rapidi calcoli si ottiene che per avere una risoluzione di 1cm ci serve una apertura di ben 33 metri (più di 10 volte Hubble!) e per ottenere una risoluzione 0.3cm arriviamo a superare i 100m !!
Possiamo considerare che esistono tecniche (Interferometria) che permettono di avere una risoluzione molto superiore, senza avere diametri enormi. Ad esempio VLT (Very Large Telescope) raggiunge una risoluzione di 0.001 secondi d'arco (che fornirebbe nel nostro esempio una risoluzione di 3cm) con specchi molto piu' piccoli di 100 metri (i dettagli nel link).
Che ne dite?
Lasciamo la lettura delle targhe dai satelliti alla fantascienza ancora per un po'?
PS: ho volutamente tralasciato che le targhe siano messe in verticale, nella posizione peggiore per essere lette dai satelliti dall'alto.
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