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martedì 8 giugno 2021

Rendere Smart un telecomando apricancello (o altri oggetti)

Di seguito un breve tutorial per come rendere smart il vostro apricancello. 
Io l'ho usato per l'apricancello, ma è generalizzabile per pilotare via smartphone qualunque dispositivo.
Premetto che e varianti possono essere molteplici, così come i relè utilizzabili. 
Io ho cercato di realizzare una soluzione che fosse semplice e meno invasiva possibile. 

Iniziamo
Per prima cosa ci serve il relè smart. Io ho acquistato questo:   https://amzn.to/2TbmVOk
Come da premessa, ne esistono davvero di molti tipi. Io ho scelto questo perchè alimentato a 5V tramite microUSB (preferivo alimentarlo da USB), ma voi scegliete quello più adatto alle vostre esigenze.
Una volta fatta la configurazione (come da manuale, per cui non approfondisco) è possibile pilotare ON/OFF il relè tramite lo smartphone e la relativa App (nel mio caso eWeLink). 
Ovviamente il vostro WiFi di casa dovrà essere sempre attivo, perchè è tramite quello che il relè viene controllato. 

Arriviamo a punto importante: la modifica del telecomando. 
La modifica è molto semplice: 
 - Aprite il telecomando (come per un cambio pila) e identificate il pulsante di vostro interesse. 
 - Tramite un multimetro verificate come funziona il pulsante tenendolo disalimentato. (Nel mio caso il pulsante ha 4 pin).
Con i puntali su due pin del del pulsante dovete verificare che indichi il multimetro circuito aperto quando il pulsante non è premuto e circuito chiuso quando premuto. 
 - Saldate i due fili sui due pin identificati.

 Ora collegate i due pin ai due contatti del Relè. Se usate il mio stesso modello collegateli come da foto, altrimenti seguite le istruzioni de vostro modello per avere un contatto apri/chiudi a comando. 




Pilotando il relè da remoto tramite App è ora possibile "premere" a distanza il pulsante. 


Siccome il pulsante richiede di essere premuto per poco tempo, si può creare anche l'automatismo per cui il pulsante sia premuto per un tempo predefinito in automatico. Tramite il programma create una "scena" come segue e in questo modo alla singola esecuzione della vostra scena (che io ho chiamato "Apricancello") il relè verrè chiuso per 3 secondi e poi automaticamente riaperto. Così si evita anche di dimenticarsi il tasto premuto sull'app, con conseguente cancello sempre aperto. 



E' anche possibile collegare il tutto ad Amazon Alexa, Google Home, Nest o IFFT. Anche questa è una configurazione che potete fare direttamente seguendo il manuale del vostro dispositivo. 
Buon divertimento! 


Spiegazione più semplice per trovare i contatti sul telecomando. 
Munitevi multimetro e trovare i pin del pulsante e con il multimetro su misura di resistenza (oppure usate il beep, ma il mio multimetro economico ne è sprovvisto!) 
Come detto nel mio caso sono 4 pin, ma sono a coppie. Di seguito uno schemino molto semplice, per capirci: 

In pratica i pin 1 e 2 sono lo stesso terminale del contatto. 3 e 4 sono l'altro terminale (li chiamo "lati" per semplicità) Dovrete quindi saldare i vostri fili dai due lati (1,2 / 3,4). E' indifferente quali scegliete, ma dovranno essere una da un lato (pin 1 o 2) e uno dall'altro (pin 3 o 4) 

Come trovarli col multimetro 
Toccando due pin, senza che il pulsante sia premuto, dovete vedere l'indicazione di circuito aperto:

Premendo il pulsante invece, dovete vedere indicazione di circuito chiuso:




 Se vedete circuito chiuso mentre non premete il pulsante, state toccando due pin dallo stesso lato. Se invece premendo il pulsante non vedete circuito chiuso state probabilmente toccando dei pin sbagliati. Raccomando di fare le misure sui pin dei contatto togliendo sempre alimentazione (nel caso del telecomando togliete la pila). 

Questo tutorial è stato scritto in buona fede e con i migliori intenti, ma se decidete di seguirlo vi assumente tutte le responsabilità. Non si accettano responsabilità per danni a persone o cose per aver seguito questo tutorial.

Continua...

venerdì 2 febbraio 2018

Bike Sharing Capitolo 3 - oBike VIP e Mobike PASS

Finalmente una tariffa "flat"!
Io uso le oBike (o gobeebike, dipende dalla disponibilità) per fare tragitti brevi, quindi la spesa è relativamente alta.
Adesso invece con 4.99 euro si possono usare le bici 4 volte al giorno per 30 giorni.
Se come me le usate per brevi traggiti più volte al giorno, è un bel risparmio.
Con 60 euro ci fate tutto l'anno.
E se le usate più di 4 volte al giorno, il risparmio è comunque elevato.
Aggiornamento: proprio mentre scrivevo, sono arrivate anche le nuove formule di abbonamento e con la nuova offerta a 10.99 per 90 giorni con 44 Euro ci fate un anno intero, non male davvero.


Tariffe abbonamento per le oBike




Anche MoBike offre formule di abbonamento, ma decisamente più costosi in offerta limitata: si parte da 13 Euro per 30 giorni fino a 100 Euro per tutto l'anno. Più del doppio che con le oBike.
Tariffe abbonamento per le MoBike





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domenica 14 gennaio 2018

Bike Sharing - Secondo atto: oBike

Dopo Gobee Bike, che ho descritto qui
ho provato anche oBike.

oBike a Torino
Il servizio è praticamente identico a Gobee Bike e agli altri servizi di bike sharing free floating quindi non mi dilungo nella descrizione.

Qualche differenza però rispetto a Gobee Bike c'è.
Innanzitutto è possibile prenotare la bicicletta per 10 minuti. E' molto utile se volete usare la bicicletta per fare una commissione e lasciarla parcheggiata fuori senza che nessuno possa prendervela e lasciarvi a piedi. Potete tenerla prenotata gratuitamente per 10 minuti. Attenzione che comunque quando la riprendete, pagate di nuovo anche se il tempo della tariffa precedente non è scaduto.
E' utile anche quando individuate una bicicletta sulla mappa e volete raggiungerla: prenotarla evita che qualcun altro la prenda prima che voi arriviate (comunque, credo sia una evenienza piuttosto remota)

Altra differenza è la tariffa: GoBee Bike costa 0.5 Euro per 30 minuti (scatto anticipato) mentre oBike è di soli 30 centesimi. Una differenza irrisoria sulla singola corsa, ma se la usate spesso il risparmio è notevole.

oBike richiede che il bluetooth sia abilitato sul vostro smartphone, mente gobee no. Probabilmente il sistema di oBike usa il vostro traffico dati per comunicare con la centrale, e il bluetooth serve per fare da ponte tra la bicicletta (o meglio, il piccolo dispositivo che comprende il piccolo lucchetto elettronico) e il server centrale.


Un problema che ho riscontrato è quello della "bicicletta fantasma": è segnalata sulla mappa, ma una volta che andate per sbloccarla, la bici non c'è.
Esempio di tragitto non correttamente identificato
Ho pedalato per qualche minuto, ma il tragitto è indicato
come se non mi fossi mosso
Probabilmente è dovuto a un problema di localizzazione del dispositivo. Mi è capitato infatti che prendendo la bicicletta in un punto, pedalare qualche minuto, ma il tragitto mostrato fosse invece come se non mi fossi mosso. Quindi la bici, nella realtà, era alla mia destinazione - ma sulla mappa è rimasta al punto di partenza creando una posizione fanstama.
Difficile fare una statistica di quanto questo possa succedere, però in 10 corse una volta mi è capitato.
E due volte ho trovato una bici fantasma. Insomma, spero che non succeda così spesso, sarò stato sfortunato. Se vi capita, è possibile segnalare il problema. Facendolo la bicicletta sparisce dal punto sbagliato, ma non ho modo di verificare se poi viene posizionata correttamente. Ipotizzo che da centrale possano fare un "refresh" da remoto della posizione e sistemare la mappa.


Altra differenza con gobee è il sistema a punti - Si parte da 100 crediti ne ricevete per ogni corsa e se fate segnalazione di problemi. Perdete invece crediti per comportamenti scorretti (parcheggio fuori zona, bici non bloccata, aggiungere un lucchetto ecc...).
Se perdete crediti, pagherete di più gli scatti da 30 minuti (sono indicati fino a 10 Euro per 30 minuti, per chi ha pochi crediti!)
Troverete tutti i dettagli nella sezione "crediti" dell'APP.

Se vi interessa del credito gratuito per usare oBike, potere usare questo link da smartphone: Coupon oBike
Se avete problemi con i link potete inserire manualmente il codice 1712181532183202
Continua...

sabato 13 gennaio 2018

Biciclette Free Floating - Gobee Bike

Conoscete le bicilette free floating? Neanche io le conoscevo prima che arrivassero a Torino. Ne avevo solo sentito parlare, ma finalmente ho potuto provarle. Ho provato la GoBeeBike.
Uno screenshot dell'app che mostra la
posizione delle biciclette a Torino
Per usufruire del servizio bisogna registrarsi dall'APP, operazione che richiede pochi minuti.
Bisogna pagare iniziale di 15 euro (restituibile) e caricare un po' di credito (5, 10 o 15 Euro)
Fatto il pagamento con carta di credito, potete sbloccare la bici. Sul sito parlano anche della possibilità di pagare con PayPal, ma io non ci sono riuscito.

L'app (ho provato versione Android) è fatta bene a mio parere: semplice e veloce; mostra sulla mappa tutte le biciclette nelle vicinanze e potete esplorare la mappa alla ricerca di biciclette nella zona di vostro interesse.
Ovviamente necesita di collegamento a internet.
Per sbloccare la bicicletta basta inquadrare il QR code lo sblocco avviene molto velocemente (pochi secondi) oppure inserendo manualmente il codice.

Le bici sono semplici e senza cambio, ma si pedala molto facilmente. Sono anche dotate di luci a LED.
Le ruote sono piene, un po' rigide ma probabilmente ne gioverà la manutenzione.




Una volta giunti a destinazione, basta parcheggiarla come si parcheggia una qualunque bici e ricordatevi che poi bisogna bloccare il lucchetto manualmente.
(l'app vi mostra come fare, è molto semplice, basta tirare il piccolo perno in senso antiorario - ma è più semplice da fare che da descrivere  )
Area di utilizzo delle Gobee Bike



Inizialmente era previsto l'utilizzo solo nei comuni di Torino e Grugliasco, ma ora l'area di utilizzo è piuttosto estesa.



Una debolezza a mio parere è l'impossibilità di tenere la bici prenotata per fare una commissione, ma o la bloccate col rischio che qualcun la utilizzi (e poi ripagare per sbloccarla), oppure la tenete sbloccata ma col rischio maggiore che qualcuno la rubi (ad esempio oBike, altro servizio di cui parlerò in un altro articolo, permettere 10 minuti di prenotazione gratuita).



Altri piccoli problemi:
A volte la bicicletta non si sblocca, anche se nella mia esperienza succedere raramente.
Non sempre il tragitto fatto corrisponde a quello realmente percorso. Qui un esempio: secondo l'APP avrei percorso 3.4Km in 2 minuti... neanche col motorino!

Il "tragitto impossibile" 

Personalmente trovo il servizio molto comodo e più flessibile di ToBike (bike sharing con stazioni), perché non necessità di utilizzare le stazioni di parcheggio (e se con la ToBike arrivate a destinazione e trovate la stazione piena... è un guaio perché dovrete andare a cercarne una vuota).
Parere sui costi: con ToBike si pagano 25 euro l'anno e i primi 30 minuti quando prendete la bici sono gratis (le tariffe sono un po' più complesse: http://www.tobike.it/frmAbbonati.aspx)
Con GoBee costo è relativamente più alto: 0.5euro per 30 minuti (anticipati). Semplice, ma relativamente più costoso, soprattutto se fate tragitti molto brevi.
Inserisco qualche screenshot esplicativo dell'App (bici a Grugliasco, il menù dell'app e e bici a Torino).
Un consiglio, prima di bloccarla, parcheggiatela bene. Altrimenti poi dovrete sollevarla per spostarla (e si attiverà il bip che indica un movimento improprio del mezzo)
Se poi volete 60 minuti gratis, potete usare questo link per scaricare https://gobeebike.app.link/RhYEyRaSaI l'app oppure mettere il codice x7rjK8 per la registrazione.



Continua...
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